Ho appena letto questo post di Lupetti (Operatori telefonici e il miraggio delle reti di connessione dati mobili 3G) sulle condizione disastrose del 3g nella città, addirittura nella capitale. Qui in montagna il 3g nemmeno arriva. E mi vogliono convincere che porteranno LTE nelle zone digital divise investendo su questi territori?
Precisazione: LTE è un grandissimo passo avanti nel campo del broadband mobile, che diventerà sempre più importante e predominante. Ma per l’appunto resta una gran figata MOBILE, per la banda larga MOBILE, per un uso MOBILE da MOBILE.
Da un post di mesi fa:
Gli errori di Italian Digital Agenda Forum
[…]Seconda blasfemia:
Se anche vi fosse un problema infrastrutturale, con l’introduzione della tecnologia LTE questo si risolverebbe in poco tempo.
Quest’affermazione è ancora più preoccupante perché oramai viene ripetuta quasi ogni giorno, Patuano stesso me l’ha urlata all’ultimo Working Capital. L’ LTE è una fantastica tecnologia, un incredibile sviluppo, una fantasmagorica opportunità per MOBILE Broadband. Pensateci bene, si tratta solo della riproposizione avanzata della fregatura “L’umts abbatterà il digital divide”.
La banda larga mobile è il futuro, perché il mobile è il futuro (dicono), ma NON è un’alternativa alla connessione casalinga così come NON è un’alternativa alla banda larga per le imprese. Per un sacco di motivi:
- A casa mia, nel paesino in provincia, attualmente non è presente la copertura UMTS perché la zona non è attrattiva economicamente. Perché mai dovrebbero coprire territori come questo in LTE?
- A differenza dell’UMTS l’LTE necessita di un upgrade infrastrutturale che scoraggerà ulteriormente i provider ad intervenire contro il divario digitale.
- Il confronto con le soluzioni ADSL, Hiperlan o WiMax in quanto a qualità/costo continuerà ad essere inaccettabile.
- Problemi di copertura. Rivedremo le chiavette fuori dal balcone a mo’ di filo per la biancheria o bandiera della Pace.
- Andate a dire in zona industriale di utilizzare le chiavette.
- Se ho l’ufficio nel seminterrato come faccio? ;)
E questi sono solo 6 motivi campati per aria che mi sono venuti in mente in 6 secondi. Il 4G LTE (così come l’UMTS) può essere la soluzione solo se usate il pc davvero poco, e magari abitate vicino ad un ripetitore. Stop.
Spero vivamente che la copertura LTE si faccia, e anche velocemente, perché può essere utilissima a far dilagare la cultura digitale nel paese con il più grande numero di smartphone pro-capite in UE; ma non commettete l’errore di ascoltare chi la propone (e continuerà a farlo) come soluzione al digital divide italiano. Probabilmente lo fanno solo perché sperano di incastrarvi mascherando la loro scarsa propensione ad agire.