Due italiani ambasciatori in Ue per l’Agenda digitale
Chi sono Vittoria Colizza e Federico Morello, voluti dal vice presidente Neelie Kroes nel gruppo degli esperti per la Digital Agenda

Le aree di competenza dei giovani consulenti della Kroes sono infatti molto varie, dal giornalismo all’imprenditoria, dalla consulenza hi-tech alle Ong, ma tutte devono toccare il digitale. «La commissaria è stata molto diretta con noi e ci ha chiesto di fare altrettanto, di criticare apertamente il passato e indicare senza remore che cosa andrebbe fatto per digitalizzare l’Europa, dichiara Colizza. «Così abbiamo dato le nostre prime raccomandazioni: rendere disponibile un’infrastruttura a livello europeo, abbassare i costi del roaming internazionale, innovare il copyright per non limitare la fruizione da Paese a Paese». La prospettiva dei giovani interessa alla Kroes non solo per la loro totale familiarità con il digitale, ma perché sono toccati più da vicino da questioni irrisolte come la disoccupazione, la difficoltà di fare ricerca e innovazione, la fuga dei cervelli.
Diversa la storia di Federico Morello. A 14 anni è riuscito a convincere enti pubblici e aziende Tlc a cablare il suo territorio (un paesino del Friuli) ed è stato nominato Alfiere della Repubblica italiana per la banda larga. Fondatore di FriuliAdd, l’associazione che ha portato la banda larga in diversi distretti della regione prestando consulenza tecnica alle Pubbliche amministrazioni locali e consulenza territoriale agli Internet provider, è impossibile da raggiungere al telefono, ma molto più facile sui social network. Per Morello, l’unico modo per risolvere il digital divide in Italia è agire con una serie di microinterventi da affiancare a politiche e investimenti nazionali. Ora ha lanciato il progetto PaneDigitale, piattaforma con cui vuole risolvere il digital divide creando una mappa dello status del divario e aiutando pubbliche amministrazioni, utenti e operatori telecom a incontrarsi. «I modelli che usiamo sono facilmente applicabili anche nel mobile broadband ed esportabili in qualsiasi Paese», spiega Morello, che con queste indicazioni si presenterà al commissario europeo Kroes.
Patrizia Licata
[originale]