Ecco direttamente dall’ultimo numero di Innov’azione, la rivista sull’ecosistema dell’innovazione italiano diretta da Emil Abirascid.
Negli ultimi tempi l’attenzione dell’opinione pubblica nei confronti di new web economy, open data e alfabetizzazione informatica non ha fatto che aumentare. Si rischia però di dimenticare il fattore chiave per la nascita dell’ecosistema adatto allo sviluppo di queste: l’abbattimento del digital divide.Secondo il ministero dello Sviluppo economico sono più di sei milioni e mezzo gli italiani a non poter accedere a connessioni dati in banda larga, numero che cresce vorticosamente considerando i territori – spacciati come “coperti” – in cui è disponibile unicamente il costoso servizio a 640 Kbps (kilobit al secondo) o non è possibile sottoscrivere alcun tipo di servizio internet a causa di centrali sature e linee obsolete. Inoltre tra le zone collegate in larga banda l’86% delle connessioni non supera i 5Mbps (5megabit al secondo- digital divide di secondo grado) che diverranno via via indispensabili nei prossimi anni a fronte di uno sviluppo dei servizi online multimediali e non.L’unico modo per risolvere questa situazione è agire … Continua a leggere sul numero 18 di Innov’azione!